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I preparativi erano per lo scudetto #3…. Ma sfortunatamente… abbiamo dovuto attendere 🙂 meno male che avevamo il fritto 🤷♀️
Lo dicono tutti fritto è buono tutto ma c’è fritto e fritto ed io su questo sono un pò esigente.
Per fare un buon fritto è necessario procurarsi tanto olio di arachidi (2/3 litri) ed un po’ di tempo perché il tempo di riposo per questo tipo di preparazioni è fondamentale!
Quindi partiamo:
# 1 – Frittatina di pasta (x 9 frittatine)
350 gr di Bucatini
500ml di Besciamella
50gr di Prosciutto cotto a dadini
50 gr di Piselli
Acqua 160ml + 100 gr di farina per la pastella
Preparare la besciamella, cuocere la pasta molto al dente, sminuzzare la pasta in modo grossolano e mescolare con la besciamella. In un pentolino versare un po’ d’olio EVO far soffriggere prosciutto e piselli.
Quando la pasta sarà fredda, utilizzare un coppa pasta piccolo per dare la forma:
Pasta – prosciutto e piselli – pasta
Continuare fino a quando gli ingredienti non saranno esauriti.
Fatte le frittatine, metterle in frigo a riposare per almeno 1 ora, questo passaggio è fondamentale perché altrimenti in cottura si apriranno – 1 ora prima di cuocerle, spostarle in freezer.
Quando l’olio sarà pronto – suggerisco friggitrice – preparare la pastella con farina e acqua facendo attenzione a non far fare grumi e quindi mescolando la farina con una frusta versando l’acqua a filo.
Tuffare le frittatine una per volta nella pastella e poi subito in olio bollente. Attenzione a non poggiarla sul cestello della friggitrice ma a tuffare direttamente in olio per evitare che si attacchino alla griglia.
Cuociono 5 min a 190 gradi o comunque fino a che non saranno dorate.
# 2 – Mozzarelle in carrozza (9 pezzi)
2 fette di pane in cassetta a fetta lunga senza bordo.
300 gr di mozzarella/scamorza/provola che abbia fatto almeno un giorno di frigo.
5 uova
200 gr di farina
Pangrattato quanto basta
Tagliare il formaggio scelto in pezzi che siano larghi un cm, la forma non è fondamentale ma suggerisco delle fette che siano omogenee e che si inseriscano bene all’interno del pane.
Sistemare quindi le fette di formaggio sulla fetta di pane, posizionare l’altra fetta di pane sopra e tagliare a triangolo.
Passare il triangolo nella farina, poi nell’uovo ed infine nel pangrattato. Lasciar riposare il tutto in frigo per 30/40 min. A questo punto tirare fuori le mozzarelle dal frigo e procedere con la seconda panatura quindi ripassare le mozzarelle in uovo e poi nuovamente nel pangrattato, fare attenzione a sigillare perfettamente le due fette di pane con questo secondo passaggio di modo che io non si aprano in cottura.
Rimettere le mozzarelle in frigo e lasciar riposare per almeno 2 ore.
Friggere in olio a 190 gradi per 5/6 min o comunque fino a quando non saranno dotate.
# 3 – Paste Cresciute (10/12 pezzi)
150 gr di farina
125 ml di acqua
5 gr di lievito di birra fresco
Sale un pizzico
Mettere la farina in una ciotola fare un piccolo cratere al centro e metterci il lievito ed il sale. Aggiungere l’acqua a filo e mescolare con le fruste affinché non si creino grumi. Lasciar riposare per 30/40 min poi andare in frittura.
Qui la cosa è davvero semplice: con 1 cucchiaio prendere un po’ di composto e tuffarlo direttamente in olio bollente a 190 gradi.
Vanno girare a metà cottura ma in 3 min max saranno pronte!
Provate! Un pomeriggio di lavoro ma tanta soddisfazione 😉
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Le olive ascolane sono un grande classico dell’antipasto all’Italiana… ma diciamocelo… chi ha davvero voglia di friggere quando ha ospiti in casa?
Quindi ecco qui un piccolo trucchetto per garantirsi tutto il gusto dell’ascolana, ma senza l’odore del fritto 😊
4 fette di pan carrè senza bordo
100 grammi di carne di maiale/salsiccia
100 grammi di carne di pollo
100 grammi di carne di manzo macinata
12 olive bianche giganti
1 uovo
Sale e pepe
Ripassare in padella la carne di pollo/maiale e manzo fino a cottura. Salare e pepare. Tritarla finemente ed aggiungere formaggio e l’uovo. Tagliare le olive a pezzettini piccoli ed unire al composto di carne. A questo punto posizionare sul tavolo le fette di pane carré ed assottigliarne con il matterello, spennellare con olio entrambi i lati e cospargerne la metà con il composto di carne ed olive. Posizionare le altre fette a copertura e tagliare con la forma preferita, nella foto ho voluto dargli la forma del classico sandwich ma vengono molto carino anche rotondi! Occhio agli sprechi 🙂 facendoli rotondi vi avanzeranno diversi pezzetti, ottimi per far assaggiare a mariti/mogli/figli 🙂 A questo punto basta informarli: forno ventilato 200 gradi per circa 15 minuti o comunque fino a quando non assumeranno un colore tostato.
Buon Aperitivo!!
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Chi segue questo blog avrà intuito che ho una grande passione per i dolci… in generale 🙂 ma i dolci americani mi fanno letteralmente impazzire! Buoni, morbidi, profumati e facilissimi! I brownies ad esempio sono il dolce perfetto per il week end o per una Domenica con gli amici!
Ecco cosa vi servirà per un vassoio di morbidissimi dolcetti al cioccolato:
150gr di cioccolato fondente da sciogliere
110gr burro
200gr zucchero
20gr di cacao amaro
90gr di farina
3 uova fresche
1 pizzico di sale
Sciogliete il cioccolato a bagno maria, aggiungete anche il burro. Quando tutto sarà perfettamente sciolto trasferiremo all’interno della planetaria ed aggiungete lo zucchero. Mescolare fino a quando non otterrete un composto uniforme. Aggiungete le uova uno per volta continuando a mescolare. Alla fine aggiungere la farina ed il pizzico di sale un cucchiaio per volta.
Preparate una teglia rivestita con carta forno ed infornare in forno caldo a 170 gradi per 35 minuti.
Una volta sfornati lasciate raffreddare e poi tagliare a cubetti di circa 5 cm.
Vedrete… spariranno in un secondo 😉
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Qui si parla di tradizione, e quindi la cosa si fa seria 🙂
La verità è che un’altra delle conseguenze del Covid è stata quella di impedirci di andare a Napoli per Pasqua cosa che ha impattato non poco sulle nostre abitudini. Una di queste è senza dubbio la Pastiera!
Dolce simbolo della Pasqua Napoletana, la pastiera è anche uno dei pochi dolci che mia madre si degna di cucinare e quindi io di solito non mi azzardo e lascio volentieri il passo anche perché la fa parecchio buona. Quest’anno però come dicevo, niente Napoli e quindi: niente pastiera.
Sembrava tutto ok ma poi un programma televisivo ne ha mostrata una e mio marito si è fatto venire le voglie a modi donna incinta e quindi…ecco a voi la mia prima Pastiera 😊
Per una teglia da 25 cm di diametro meglio con bordi mobili:
Pasta Frolla:
600gr farina 00
150gr di zucchero
1/2 bacca di vaniglia
100gr strutto
200gr burro
2 uova intere
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
500gr di grano cotto
250gr di latte
600gr ricotta di pecora
150gr di zucchero
6 uova
1 bacca di vaniglia
Una fiala di acqua di fiori di arancia
100gr di cedro e arancia canditi
Un pizzico di cannella
Iniziamo con il grano. Il grano è già cotto quindi va soltanto insaporito. Mettete il latte in una pentola a fuoco basso, aggiungete il grano, la cannella e la bacca di vaniglia e fate cuocere per 10 min girando di tanto in tanto. Lasciate raffreddare.
Preparate la pasta frolla mescolando prima farina, strutto, burro, zucchero ed il sale e poi aggiungere le uova intere. Formare un panetto rettangolare e far riposare in frigo per 40 minuti anche 1 ora.
Adesso è il turno della ricotta! Mescolatela con lo zucchero, aggiungete poi 2 tuorli (conservate i bianchi), i canditi, due cucchiai di acqua di fiori d’arancia e la vaniglia. Quando il composto sarà amalgamato iniziate ad aggiungere le restanti 4 uova una per volta. Non aggiungete l’uovo successivo fin quando non si sarà assorbito l’uovo precedente.
A questo punto montate a neve i due bianchi avanzati prima. Incorporate il grano all’interno del composto di ricotta e fate in modo che il composto risulti uniforme. A questo punto inserite anche i bianchi montati a neve girando delicatamente dall’alto verso il basso.
Accendete il forno statico a 170 gradi.
Prendete la pasta frolla dal frigo e dividetela in tre pezzi uno più grande degli altri due. Stendete la pasta frolla dell’altezza di circa 6mm e con una forma tonda tagliate la base della teglia. Se non avete la forma, usate la teglia: appoggiatela sulla frolla e con un coltellino fate il cerchio.

Con il secondo pezzo di frolla fate le strisce per i bordi.
A questo punto potete inserire il composto di grano con la ricotta.
Riprendere la frolla e stendete l’ultimo pezzo che vi servirà per tagliare le tipiche strisce. Le strisce devono essere sistemate in obliquo a formare un reticolo. Di solito ne sono sufficienti 5 o 6.

Una volta finita spennellate le strisce con bianco d’uovo ed infornate a 170 gradi per circa 1 ora e 30 minuti. Lasciate riposare per almeno una notte e spolverate con zucchero a velo. Ricordatevi che la pastiera è un dolce che diventa più buono giorno dopo giorno! Se riuscite a restistere, l’ideale sarebbe farla 2 giorni prima di mangiarla!
Buon divertimento! 😉

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Un dolce buono da preparare in 1 ora? Si può 🙂
Questo dolce è talmente semplice che ormai mio figlio di 8 anni se lo prepara da solo! Sano, bello da vedersi, profumatissimo e super buono, questo plumcake è davvero una scelta perfetta per il classico dolce per la colazione, la merenda dei bambini o comunque per le volte in cui: dolce si ma tempo zero 🙂
Ecco cosa ci servirà per una teglia da plumcake da 25 cm.
250gr farina Manitoba
250gr di zucchero di pura canna (quello nero per intendersi)
3 uova
130gr di acqua
130gr di olio di girasole
1 bustina di lievito
Una mela, un pizzico di cannella ed un pugno di gocce di cioccolato.
Sbucciare le mele e tagliarle a pezzettini. Aggiungere la cannella e lasciarle riposare per 10 minuti.
Mettere in una ciotola lo zucchero e le uova ed iniziare a lavorarle, aggiungere poco per volta la farina, il lievito e contemporaneamente l’acqua con l’olio. Continuare a mescolare continuamente per evitare grumi.
Preriscaldare il forno statico a 190 gradi e foderare uno stampo da plumcake con carta da forno.
Trasferire il dolce nello stampo, sistemare le mele sulla superficie e finire con le gocce di cioccolato.
Infornare per 45/50 minuti e verificare che il dolce sia cotto inserendo uno stecchino al centro del plumcake. Se non risulta asciutto, lasciarlo in cottura per ancora 5/10 minuti. Ricordatevi: ogni forno è diverso!

La base di questo dolce è molto versatile. Potreste ad esempio aggiungere molte più mele e farlo diventare una torta alle mele, o aggiungere del cioccolato sciolto a bagno maria e trasformarlo in una torta al cioccolato o informarlo in teglia tonda ed utilizzarlo come base per torte ripiene 🙂 Insomma direi che la vostra fantasia è il vostro limite 🎂
Fatemi sapere come viene e buon plumcake 🙂
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Nulla di più semplice ma nulla di più buono! La pizza! Quella cotta nel forno di casa è alta croccante sul fondo ma morbida e appetitosa, insomma buona!
Ecco la mia semplice ricetta per una teglia 40×24.
500gr di farina 0
13 gr di lievito fresco
10 gr di sale
20 gr di olio
270 gr di acqua tiepida
Sugo: 1 bottiglia da 750gr io uso Mutti
250 gr di Provola affumicata (quella del supermercato va bene)
Parmigiano
Olio evo
Per la pasta: sistemare la farina facendo il classico buco al centro, sbriciolare il lievito ed aggiungerlo al centro del “cratere” di farina. Scaldare l’acqua, non tanto, deve essere tiepida, aggiungerne un po’ per fare in modo che il lievito inizi a sciogliersi. Aggiungere poi sale e olio ed iniziare a mescolare. Se avete l’impastatrice usate il gancio. Aggiungere l’acqua poco per volta fino ad esaurimento.
Porre a lievitare per almeno 3 ore ben coperta ed in un luogo caldo. Armadi, dispense, vale tutto, ma NON dove ci sono finestre aperte o correnti varie. Dopo le prime 2 ore è opportuno reimpostarla con le mani e poi rimetterla a lievitare per l’ultima ora. Così facendo l’impasto risulterà più morbido.
A questo punto preparare il sugo. Padella, olio sul fondo ed uno spicchio d’aglio, quando l’aglio si inizia ad imbiondire toglierlo ed aggiungere il sugo. Far cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora o comunque fino a quando la salsa non si sia ristretta di circa 1/3. Deve essere abbastanza consistente.
Tagliare la provola.
Trascorse le 3 ore preriscaldare il forno statico a 200 gradi. Sistemare la pasta in una teglia possibilmente con il fondo forato e cospargerla di sugo. Aggiungere un filo d’olio ed informare per 10/13 minuti. Trascorso questo tempo aggiungere la provola ed il parmigiano ed infornare di nuovo per ulteriori 7/10 minuti e comunque fin quando la provola non si sarà sciolta.
Verificate anche che sotto la pizza sia ben cotta alzando il bordo con una forchetta, se dovesse essere pallida, portare la teglia sulla base del forno e lasciare cuocere li ancora 5 minuti.
Sfornate, tagliate e…
Buona pizza 🙂
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Il cavolo è una verdura strana… non piace a tutti, è molto bello da vedersi da crudo ma da cotto ahimè … non troppo, ha un odore a dir poco persistente insomma… non è proprio la prima verdura che cuciniamo. Però … fa benissimo ed è anche molto buono. In particolare se lo cuciniamo in modo un po’ creativo. Io vi propongo questa ricetta:
Un cavolo bianco piccolo circa 500 gr
80 grammi di bacon in fette
50 grammi di parmigiano
1 tazzina di vino rosso
Olio evo
Lavare il cavolo intero e tagliarlo a fette di circa un dito. Procurarsi una pentola a bordi alti, quella in cui si cuoce la pasta va benissimo. Mettere un po’ d’olio sul fondo della pentola ed iniziare a fare degli strati con il cavolo:
Cavolo-bacon-parmigiano-olio fino a quando il cavolo non sarà terminato.
Aggiungere la tazzina di vino rosso e mettere in cottura. Fuoco basso o induzione a 8.
All’inizio lasciare cuocere senza coperchio per far evaporare il vino. Dopo 5 minuti coprire.
Lasciare cuocere per circa 25 minuti e comunque fino a quando il cavolo non sarà cotto. Ve ne accorgerete, è cotto quando inserendo una forchetta trapassa la fetta superiore senza problemi.
Non girare il cavolo durante la cottura. Si attaccherà sul fondo, è normale. Una volta cotto lasciare raffreddare e poi sistemare con cura in una teglia. Aggiungere pochissimo parmigiano e far scaldare in forno prima di servire.
Buon appetito 🙂
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Abbiamo già detto che da questa quarantena usciremo “in carne”, ma se non ci diamo una regolata il rischio è di uscirne mooolto più che in carne 🙂
Quindi, assetto “dieta in settimana”: cioè Lunedì – Venerdì cibo sano e Sabato, Domenica e festivi … cibo lussurioso!
Ed allora ecco che rispolvero la mia dieta per-Covid che onestamente non mi dispiaceva affatto. In particolare alcuni piatti sono proprio appetitosi, quello che vi propongo è uno di questi.
80gr di riso venere per ciascuno
Pinoli, pistacchi e noci in quantità variabile. Qui ho messo 1 noce 10 pinoli e 10 pistacchi per ogni porzione.
Niente di complesso, lessare il riso e nel frattempo tritare la frutta secca. Quando il riso è cotto, scolarlo e aggiungere un filo d’olio. Spolverare la frutta secca tritata a modi parmigiano.
Buon pranzo dietetico 🙂
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È ufficiale: la quarantena ci farà ingrassare 🙂 ma allora, se proprio dobbiamo prendere qualche kilo… facciamolo divertendoci! Ed allora ecco a voi un piatto per divertirsi in famiglia!
Gli gnocchi!
A noi piacciono un po’ consistenti quindi ecco a voi la ricetta per un piatto di gnocchi che vanno “masticati” 🙂
1kg di patate
500 gr di farina (ma in realtà saranno le patate a dirvi quando basta!)
1 uovo
10gr di sale
In un pentolone grande pieno di acqua fredda sistemate le patate con la pelle. Portate a bollore e lasciate bollire per 30/40 minuti. Fate il test della forchetta per sapere se sono cotte, se la forchetta affonda, potete spegnere.
Con lo schiacciapatate, schiacciate le patate, non è necessario spellarle, se le schiacciate, la pelle rimarrà nello schiacciapatate semplificando non poco l’operazione 🙂
Ponete le patate schiacciate nella farina, iniziate a mescolare, aggiungete l’uovo ed il sale e mescolate a mano fino a quando non otterrete un composto morbido e non appiccicoso. Se ci sarà bisogno di altra farina: aggiungetela.
Tagliate l’impasto a pezzi, fatene dei lunghi “serpentelli” e tagliateli a cubetti omogenei. A questo punto passateli sulla parte esterna della forchetta spingendo con il pollice per ottenere la classica forma rigata.

Portate ad ebollizione abbondante acqua, salate e tuffatevi i vostri meravigliosi gnocchi! Sono cotti quando salgono in superficie!
Sugo perfetto? Direi ragù 🙂
Buon appetito!! ❤️

Unico ed impareggiabile il Tiramisù è da sempre il dolce italiano per eccellenza.
Ma quello che ha di bello il Tiramisù è che è conosciutissimo in Italia ma altrettanto all’estero, imitatissimo da tutti è un jolly perfetto se avete bisogno di sorprendere ospiti stranieri.
Ed è proprio il mio caso di questa sera 🙂
Ma vediamo cosa vi serve per 4 bicchieri di Tiramisù:
2 tuorli d’uovo freschissimi
70gr di zucchero (a velo meglio ma va bene anche quello normale)
150gr di Mascarpone
100gr di panna fresca liquida
1/2 bacca di vaniglia
12 savoiardi (meglio se fatti in casa ma comprarli… va bene comunque!)
4 tazze di caffè lungo (3 cialde Nespresso o una macchinetta da 6)
Cacao amaro in polvere
Per prima cosa preparare il caffè e lasciarlo raffreddare.
Montare la panna alla quale avrete aggiunto la vaniglia e metterla in frigorifero.
Mettere i tuorli e lo zucchero in una planetaria e montarli al massimo della potenza e comunque fino a quando non diventeranno bianchi e spumosi.
Setacciare il mascarpone ed incorporarlo all’interno della crema di uova e zucchero, mescolare fino a quando la crema non appaia vellutata e lucida.
A questo punto togliere la panna dal frigo ed incorporarla all’interno della crema di mascarpone con un mestolo. La solita raccomandazione di girare dal basso verso l’alto per non smontare il composto vale anche in questo caso 🙂
Direi che ci siamo! Possiamo assemblare!
La cosa principale è scegliere il bicchiere adatto, io ho utilizzato questi della foto, in cristallo in modo che si vedano gli strati, ma ho fatto un tentativo con le tazze da tè e viene davvero molto carino anche lí, direi che dipende molto dal tipo di tavola che volete mettere!
Una volta scelto il bicchiere, andiamo a tagliare i savoiardi a misura di modo che coprano tutta la superficie del bicchiere, chiaramente quello centrale sarà un pò più grande dei due laterali.
Mettete la crema al mascarpone in un sac à poche all’interno del quale avrete precedentemente inserito una ghiera decorativa. Foderate il fondo del bicchiere con la crema, poi inzuppate i savoiardi nel caffè (pochissimi secondi se non volete che si disfino) e disponeteli sulla base di crema. A questo punto decorate con il sac à poche e cospargete con il cacao in polvere.
Pulite il bicchiere con un tovagliolo umido e disponete in frigo per almeno 2 ore.
Tutto pronto! A questo punto non vi resta che assaggiarlo 🙂
Buon Tiramisù a tutti!